I,
13 e sgg
La
vecchietta filava: A lei vicina
una
sua pecorella da guadagno
strappava
ciuffi d’erba pannocchina.
Essa
filava all’ombra d’un castagno
centenario,
e parlava alla sua recchia.
Infilato
nel braccio era il cavagno.
II,
21 e sgg
La recchia
dietro lei qualche
cespuglio
brucava,
e poi stradava con un belo. |
III,
1 e sgg
“ta
ta, Nina, ta ta”. Come gagliardi
eran quei tre
castagni suoi! Che mésse!
Che
cimi! E la chioccetta era nei cardi!
Il suo figliolo
quando vi cogliesse,
nella sera che
accecano il metato,
sě, penserebbe a
farle dir due messe.
Buttar due lire uguanno
non fa stato.
Uguanno
č annata, se non č lo strino
che
c’entri prima ch’abbiano animato
|