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In base a cosa cambiano le parole?

Tutti ci rendiamo conto che ci sono parole “eleganti” e parole un po’ “rustiche”, parole antiquate e parole arrivate da poco sulle nostre labbra, parole che sono più espressive e parole più generiche, per non parlare delle parole della lingua e di quelle del proprio paese.

Anche se è molto probabile che in un paese tutti o quasi conoscano tutte le parole che circolano, altrimenti si bloccherebbe la comunicazione, è pur vero che certe persone usano più spesso forme di lingua, mentre nel modo di parlare di altre si riscontra un maggior numero di termini della tradizione locale.

In linea di massima si può affermare che un giovane laureato usa più parole dell’italiano di un’anziana signora che ha fatto solo la media inferiore e che la nipote impiegata ha quasi sicuramente nel proprio repertorio meno parole tradizionali rispetto al nonno agricoltore.

Insomma le variabili più rilevanti dal nostro punto di vista sono il sesso, l’età, la professione e il titolo di studio.

ALT-Web dà modo di misurare le eventuali distinzioni nel modo di parlare delle persone: esiste infatti nella modalità avanzata di interrogazione la possibilità di selezionare le risposte degli informatori in base a ognuno di questi fattori o alla loro combinazione.

Cerchiamo di dare un semplice esempio di ciò che si può ottenere sfruttando queste potenzialità.

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Parole di Toscana


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