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I nomi del calderaio

Passando dall’analisi delle descrizioni e dei commenti all’analisi delle denominazioni raccolte per indicare il calderaio, si osserva che i termini in gioco sono una quindicina, compresi termini affini con suffisso diverso, escludendo i casi di attestazioni singole o al massimo registrate in due soli punti come attaccarame, bronzaio, cocciaio, fabbro, fontanaro, lattoniere, paiolaio, pentolaio.

I termini dominanti sono i seguenti:

  • ramaio che č la risposta in 17 paesi tutti in area occidentale o meridionale con la sola eccezione di Piandiscō che č in provincia di Arezzo;

  • calderaio, con 29 “presenze” diffuse a pioggia senza area definita, e le sue varianti calderaro e calderelleo;

  • magnano diffuso in tutta la regione;

  • stagnino ancora pių diffuso di magnano al quale si aggiunge stagnaro che appare 18 volte in area occidentale e meridionale e stagneo di area orientale.

Ma come si rapportano questi termini con le denominazioni dell'idraulico? Quello che ci si potrebbe aspettare č che almeno in alcuni casi il termine usato per indicare due mestieri cosė vicini come il calderaio l’idraulico sia lo stesso.

 
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